ARTICOLI E RECENSIONI


SAVONA NEWS.it

 

Un artista che ha spaziato nella ricerca, partendo da solide basi classiche per arrivare ad una sperimentazione più moderna, senza perdere l'identità di rappresentare lo spazio, la persona e il rapporto tra essi.

 

È Edoardo Krumm. Per la prima volta nel cuore del centro storico di Laigueglia saranno esposte le sue opere dal 20 aprile al 5 maggio nei locali dell’ex  Sanità Marittima, in piazza Cavour, nella Personale dal titolo “I colori dell’acqua - Art Exhibition” promossa dal comune di Laigueglia.

 

Previsto il Vernissage il 20 aprile alle 18 con un concerto “ambient jazz” che vedrà protagonisti Franco Parravicini e Luca Calabrese.  

 

La mostra sarà preceduta da una conferenza di storia dell'Arte il pomeriggio di venerdì 19 alle 18 in biblioteca, dove la curatrice della mostra, Isa Krumm, racconterà la vita, le opere, le tematiche artistiche e le tecniche del pittore.

 

"Con grande entusiasmo presento la Personale di Edoardo Krumm, dalla sua scomparsa nel 1993. Quale erede del patrimonio artistico di questo prezioso pittore, condivido con il pubblico diverse opere su tela e numerosi disegni dell'artista, in una mostra che si intreccia tra immagini, video e note musicali per trasmetterne al meglio l'assoluta bellezza espressiva", spiega Isa Krumm.

 

L’ex Sanità Marittima si trasforma dunque in un polo culturale dove è possibile ospitare mostre e eventi con nomi importanti del panorama artistico e il comune ha deciso di dare spazio a questa iniziativa in prossimità del 25 aprile e del 1 maggio.

 

"Mi piace pensare a Laigueglia come un luogo dove la passione per l'arte, in tutte le sue forme, sia sempre viva, e dove gli artisti possano incontrarsi, dialogare, esibirsi
ed esporre le loro opere e creazioni, ispirati dalla straordinaria bellezza del nostro borgo -  sottolinea il consigliere comunale delegato alla cultura e al calendario delle manifestazioni Alessandro Chirivì - La mostra di Krumm rappresenta un’occasione per visitare il centro storico e un’esposizione allestita in un contesto storico e di gran pregio, che in questa occasione viene trasformata in una piccola ma graziosa galleria d'arte a pochi passi dal mare, aperta al pubblico e con continue mostre a rotazione, un'attrazione culturale in più per turisti, visitatori e residenti".

 

https://www.savonanews.it/2024/04/17/leggi-notizia/argomenti/eventi-spettacoli/articolo/edoardo-krumm-espone-per-la-prima-volta-a-laigueglia.html


 

GardaPost.it - nov. 2023

Edoardo Krumm in mostra al Salòttino

 

https://www.gardapost.it/2023/10/25/edoardo-krumm-in-mostra-al-salottino/amp/

Krumm non ha etichette ed ha spaziato nella ricerca, partendo da solide basi classiche per arrivare ad una sperimentazione più moderna, senza perdere l’identità di rappresentare lo spazio, la persona e il rapporto tra essi.

Il suo è un nome ben conosciuto nel mondo dell’arte, ma non necessariamente al grande pubblico: questa è quindi l’occasione per scoprire un vero maestro che ancora oggi ha tanto da insegnare agli artisti per i quali mettersi alla prova, conoscere ed approfondire è più importante del seguire movimenti popolari con lo sterile fine di mettere in luce se stessi.

Il pennello e i colori, la messa in discussione dell’acquisito, senza dimenticare gli insegnamenti fondamentali, ma usandoli anzi come base solida per esplorare nuovi territori, sono le più importanti guide per una pittura in continua e autentica evoluzione.

Una quarantina di tele e una raccolta di disegni saranno al Salòttino dal 27 ottobre al 5 novembre – inaugurando anche il nuovo orario autunnale: dal giovedì alla domenica 10-12 e 15-19.


Lino Lazzari_L'Eco di Bergamo_21.02.1993_Galleria 38

Luciano Budigna_gennaio 1966

Racconti senza descrizione_Galleria d'Arte Cortina 1992



Recensione Paul Nicholls_anni 70



Recensione di Mario Monteverdi


Corriere della Sera 05.03.1966 "MOSTRE D'ARTE"

(..) La "Permanente" farà bene ad ospitare i giovani. E continuando con le mostre aperte a tutti i soci. Anche l'ultima "Sociale" è stata una specie di salone degli indipendenti, lungo il cui giro si potevano incontrare artisti di buona fama accanto a esordienti: giovanissimi accanto ad anzianissimi, professionisti accanto a tempoliberisti e minuziosi realisti accanto ad op artisti: né sempre il famoso vinceva l'oscuro. Fra i trecentottantasette espositori con cinquecentoquarantotto titoli di pittura, scultura, bianco e nero, abbiamo notato Arioli, Balansino, Bani Bacci (..), Campestrini, Carrà, Cascella (..), D'Angelo, Donizzetti, (..) Fayer, Ferradini, Franzosi (..) Garosio, Gauli, (..) Klinghofer, KRUMM, (..).